Io Non Odio

“Io non odio”. Le studentesse con “Ferite a morte” di Serena Dandini all’Auditorium

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Primo appuntamento di IO NON ODIO, progetti per le scuole della Regione Lazio, con FERITE A MORTE, il progetto teatrale scritto e diretto da Serena Dandini in collaborazione con la ricercatrice del CNR Maura Misiti per dar voce alle donne vittime di violenze.

Martedì 2 aprile dalle ore 11.30, presso l’Auditorium Parco della Musica, insieme alle autrici del progetto saliranno sul palco della Sala Petrassi 9 studentesse affiancate per l’occasione dalle artiste Sabrina Impacciatore, Isabella Ragonese, Benedetta Porcaroli, Orsetta De Rossi, Emanuela Fanelli, Federica Cacciola, Serena Tateo, Liliana Fiorelli e l’Assessora alle Pari Opportunità Lorenza Bonaccorsi per alternarsi nella lettura live di monologhi in un evento dedicato alle scuole.

Il progetto IO NON ODIO, promosso dalla Regione Lazio – Assessorato Pari Opportunità, con l’Assessorato Formazione, Diritto allo Studio, Università e Ricerca e in collaborazione con la struttura Progetti Speciali e Lazio Innova, rivolto agli istituti superiori di Roma e del Lazio, vuole essere un percorso di sensibilizzazione sui temi del contrasto della violenza maschile sulle donne e degli stereotipi di genere, ma anche nei confronti delle diverse conseguenze e connessioni che l’odio crea e propaga: omofobia, razzismo, bullismo, utilizzo distorto dei social.

FERITE A MORTE

Sulla falsariga dell’Antologia di Spoon River di Edgar Lee Master, le vittime ritornano per parlare, ormai finalmente libere dopo la morte. I testi, che attingono dalla cronaca e dalle indagini giornalistiche, ci parlano dei delitti annunciati, degli omicidi di donne da parte degli uomini che avrebbero dovuto amarle e proteggerle. Una strage che, con un’impressionante cadenza, continua tristemente a riempire le pagine della nostra cronaca quotidiana. Oltre alle storie dei singoli casi, FERITE A MORTE prova a ricostruire le radici di questa violenza: accanto al femminicidio, parola cruda che indica la violenza estrema dell’uomo sulla donna “perché donna”, si affrontano temi come la tratta, lo sfruttamento, le mutilazioni e gli infanticidi femminili.

Dal 2013 a oggi il progetto è stato ospitato in importanti sedi istituzionali come Palazzo Montecitorio, l’Organizzazione degli Stati Uniti d’America a Washington, l’ONU a New York e a Ginevra, la Thompson Reuters Foundation a Londa, al Parlamento Europeo a Bruxelles e molte altre.

IO NON ODIO prevede percorsi di avvicinamento nelle scuole coinvolte attraverso diverse attività nell’ambito della programmazione scolastica, da marzo a dicembre 2019, con l’obiettivo di creare una rete contro la violenza.

La scuola, infatti, non è solo il luogo in cui si apprende, ma anche quello in cui si cresce e ci si forma come cittadine e cittadini. Proprio per questo è importante attivare una riflessione sulla percezione che hanno gli adolescenti della violenza maschile contro le donne e di tutte le altre forme di violenza e intolleranza.

Le attività previste:

  • APRILE – NOVEMBRE 2019

4 masterclass rivolte a docenti e studenti

1 rassegna cinematografica nelle scuole

  • MAGGIO 2019

1 incontro tra le ragazze e i ragazzi delle scuole con i protagonisti della musica e del mondo della cultura

  • NOVEMBRE 2019

1 concorso rivolto alle scuole sui temi affrontati durante l’anno

  • DICEMBRE 2019

1 evento conclusivo con premiazione dei migliori lavori presentati dalle classi partecipanti invitate a raccontare una storia ispirata ai temi trattati attraverso qualsiasi mezzo espressivo.

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