GiUSTO

“Le fate ignoranti”. Con “GiUSTO”, il 17, al cinema Quattro Fontane

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Il film Le Fate Ignorati sarà al centro del terzo appuntamento di “Progetto GiUSTO – Cultura e gusto, il nostro patrimonio”, una nuova iniziativa promossa dalla Regione Lazio-Progetti Speciali con Arsial e curato dal Progetto ABC Arte Bellezza Cultura che racconta alle nuove generazioni, in particolare agli studenti degli Istituti Scolastici Superiori, la relazione tra il patrimonio artistico e quello gastronomico della regione, tra cucina e solidarietà. Una lettura originale dei temi del gusto che si snoda in un percorso formativo, come dice il titolo, decisamente GiUSTO.

Mercoledì 17 aprile alle ore 9.30 presso il Cinema Quattro Fontane, verrà proiettato il film Le Fate Ignoranti del regista Ferzan Özpetek (2001) il cui restauro ha ridato vita alla famosa pellicola.

Il film ha vinto molti premi tra cui il Nastro D’Argento assegnato a Gianni Romoli e Tilde Corsi come Miglior Produttore e, sempre a Romoli e Ferzan Özpetek , è andato il Nastro D’Argento per il Miglior Soggetto.

Nell’incontro con gli studenti, lo sceneggiatore Gianni Romoli e la produttrice Tilde Corsi condivideranno esperienze e curiosità sul film Le Fate Ignoranti intervistati dalla giornalista e critica cinematografica Laura Delli Colli, presidente dei Giornalisti Cinematografici Italiani e alla guida della Festa del Cinema.

Nella pellicola Le Fate Ignoranti la complessità dei rapporti umani viene raccontata attraverso la tavola e il cibo diventa espressione di bellezza, condivisione e ossessione. Antonia (Margherita Buy), la protagonista del film, alla morte del marito scopre l’universo parallelo di amicizie del marito e comprende il vero significato della parola solidarietà.

E proprio la solidarietà sarà al centro dell’incontro con Lorenzo Leonetti, giovane chef alla guida della cucina del Grandma Bistrot che concepisce la cucina come un mezzo di riscatto e integrazione. Tante le iniziative sociali a cui ha preso parte Leonetti e che gli hanno permesso di coniugare la sua passione per la cucina con il sociale.

IL PERCORSO FORMATIVO

Il progetto GiUSTO a cui hanno aderito circa 1500 studenti e 74 docenti, si snoda lungo una serie di appuntamenti che va da febbraio ad aprile, nel corso dei quali gli studenti degli Istituti Superiori incontrano attori, registi, scrittori e chef che raccontano la propria visione del rapporto tra cibo e arte. L’iter progettuale culminerà con un grande evento finale che si terrà il 7 maggio presso lo spazio WeGil a Roma.

IL CONTEST E I CANALI SOCIAL

GiUSTO lancia un concorso di idee a cui tutti i ragazzi sono chiamati a partecipare, per dare spazio alla creatività e valorizzare le proprie idee. Una call to action, attraverso la quale gli studenti degli Istituti Superiori, utilizzando diverse modalità espressive (video, foto, illustrazioni, etc.), danno forma ai propri progetti, ispirandosi alle esperienze affrontate durante gli incontri dal vivo.

Il concorso prevede l’assegnazione di tre premi:

Miglior Pratica Contro lo Spreco: gli studenti, attraverso un lavoro collettivo coordinato anche dagli insegnanti coinvolti nel progetto, raccontano azioni pratiche di solidarietà e idee virtuose per contrastare lo spreco alimentare;

Miglior Racconto Social, i ragazzi sono chiamati a produrre un contenuto ad hoc per raccontare sui social il rapporto tra gusto, etica, creatività e socialità;
Miglior Menu Giusto, gli studenti degli Istituti Alberghieri devono realizzare un menu a tema ispirato agli argomenti trattati nel corso del progetto Giusto.

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