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2 giugno, riaprono le Scuderie del Quirinale

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Riapre martedì 2 giugno, il giorno in cui avrebbe dovuto chiudere come da programmazione, la grande mostra “Raffaello.1520-1483”, allestita alle Scuderie del Quirinale per i 500 anni dalla morte del genio di Urbino. Già 900 prenotazioni il primo giorno di programmazione, dopo la doverosa precedenza lasciata a chi aveva acquistato il biglietto prima della chiusura per l’emergenza sanitaria, tutto in controtendenza rispetto agli effetti della crisi che lascia a casa propria i visitatori dall’estero. “Se l’entusiasmo del pubblico lo richiederà siamo pronti ad allungare l’orario di apertura fino a notte”, assicura all’Ansa Mario De Simoni, presidente e ad di Ales, la spa del ministero della cultura che gestisce la prestigiosa sede espositiva sulla piazza del Quirinale.

Potrà restare aperta fino al 30 agosto, in piena stagione turistica, grazie alle concessioni dei prestiti delle opere che i possessori hanno generosamente prolungato. Dal direttore degli Uffizi e a catena gli altri 53 enti prestatori che ne hanno seguito l’esempio, compresa la regina Elisabetta proprietaria di diversi disegni. “In pratica abbiamo riguadagnato i tre mesi stabiliti in origine”, sottolinea soddisfatto De Simoni. Causa le doverose misure di sicurezza, non si potranno eguagliare i numeri di visitatori preventivati a fronte della dimensione  organizzativa da record attuata per questa mostra, con un costo di 2,7 milioni di euro ed un valore assicurativo da record di quasi 4 miliardi di euro per le 206 opere esposte (120 di Raffaello). “In tempi normali per un evento cosi’ mettevamo in conto 3000-3500 visitatori al giorno, oggi non potremo superare i 900” , fa notare De Simoni.

Per questa seconda fase che inizia domani, è fondamentale una buona organizzazione; quindi il biglietto per Raffaello deve essere comprato per tempo e rigorosamente online. All’ingresso il visitatore farà le procedure di sicurezza e poi potrà godere della visita della mostra per un’ora e venti a piccoli gruppi. “Abbiamo messo a punto un percorso a gruppi di 6 persone con partenze scaglionate a distanza di cinque minuti l’uno dall’altro”. Massima tranquillita’, assicurano gli organizzatori, anche sulla qualita’ dell’aria: il sistema di raffrescamento dei locali e’ di quelli “a fonte primaria”, ovvero prende l’aria dall’esterno, nessun pericoloso ricircolo. Come tutti gli altri musei, infine, anche le Scuderie hanno dovuto rinunciare alle audioguide, chi vuole potra’ pero’ scaricare gratuitamente una app sul telefono. Lungo, articolato, ricchissimo di fonti, aneddoti, dettagli, il percorso di questa mostra e’ di quelli da godere a pieno.

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