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17 novembre, Giornata d’apertura delle dimore storiche del Lazio. Tutto il programma

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Dopo il successo dell’ultima edizione, domenica 17 novembre torna l’appuntamento della Regione Lazio con la Giornata di apertura straordinaria delle Dimore storiche per offrire a tutti l’opportunità di visitare gratuitamente l’immenso patrimonio di dimore, ville, parchi e giardini storici del territorio, decine di luoghi di grande fascino e incanto che arricchiscono tutte le province del Lazio.

Con la Rete delle Dimore storiche, la Regione Lazio ha avviato un grande progetto di valorizzazione dello straordinario patrimonio storico, paesaggistico e architettonico dei propri territori per costruire e sviluppare un nuovo modello di turismo sostenibile e competitivo. Dal 2017, anno della sua nascita, la Rete continua ad allargarsi: ad oggi sono 137 i siti coinvolti tra castelli e complessi architettonici, monasteri, chiese e conventi, palazzi e dimore storiche, parchi e casali. Luoghi straordinari, capolavori dell’arte e dell’architettura spesso poco conosciuti dal pubblico.

“Un patrimonio di bellezza che la Regione Lazio sostiene non soltanto grazie allo stanziamento di importanti risorse per opere di recupero e manutenzione, ma anche attraverso progetti di promozione come le Giornate di apertura straordinaria delle Dimore Storiche, iniziativa che ha riscontrato sin da subito il favore del pubblico, facendo registrare nel corso dell’ultima apertura straordinaria, dal 25 al 28 aprile, ben 40.000 visitatori. Domenica 17 novembre sarà possibile visitare gratuitamente 70 siti nelle 5 province del Lazio, una ricchezza immensa a disposizione di cittadini e turisti”, spiega il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti.

L’iniziativa è realizzata con il supporto di Lazio Innova e la collaborazione di I.R.Vi.T. – Istituto Regionale Ville Tuscolane, l’Associazione Dimore Storiche Italiane e l’Associazione Parchi e Giardini d’Italia.

L’ingresso è gratuito fino ad esaurimento posti ma orari e modalità di visita sono differenti. Per info dettagliate si invita a consultare il sito www.retedimorestorichelazio.it

Tra i nuovi siti aderenti alla rete delle Dimore Storiche del Lazio, domenica 17 saranno aperti al pubblico:

in provincia di Roma, il complesso di Villa Versaglia a Formello, fatto costruire nel 1665 dal Cardinale Flavio Chigi come residenza estiva, che comprende la villa principale, la torre, la cappella, il casino, gli alloggiamenti dei pastori e un magazzino per gli agrumi; il Forte San Gallo costruito intorno al 1501-1503 per volontà di Papa Alessandro VI e del figlio Cesare Borgia per difendere Nettuno, all’epoca considerata “granaio del Lazio”, dagli attacchi da mare. Oggi l’edificio, di proprietà comunale, ospita convegni e mostre d’arte; il Castello Brancaccio di Roviano, nato per motivi difensivi, ampliato dai Colonna tra la fine del Quattrocento e l’inizio del Cinquecento e oggi sede del Museo della Civiltà Contadina Valle dell’Aniene; il Torrione risalente alla seconda metà del XV secolo e i Giardini, tipico esempio di modificazioni e risistemazioni urbane avvenute a partire dal XVI secolo (già Ruderi del Fortilizio Orsini) di Anguillara Sabazia;

in provincia di Frosinone la medioevale Casa Barnekow di Anagni caratterizzata da affreschi e lapidi a decorazione della sua facciata, un documento unico della simbologia alchemica ed esoterica;

in provincia di Latina il Castello Medievale di Itri che sorge sulla cima del colle sant’Angelo, lungo il percorso dell’antica via Appia;

in provincia di Viterbo Palazzo Farnese di Latera che fa parte del complesso edilizio comprendente anche la Chiesa di S. Clemente, il campanile e la sacrestia e alcuni ex uffici comunali; Palazzo Scoppola Iacopini di Montefiascone menzionato fin dalla prima metà del XVII secolo come stazione di posta per i viaggiatori che percorrevano la via Cassia dove, nel 1798, sostò anche Papa Pio VI durante il suo viaggio in Francia, la Chiesa di Santa Croce con un affresco di scuola umbro-senese della metà del XV secolo e il Palazzo Comunale costruito fra il 1552 e i primi del 700, entrambi a Valentano, e la Commenda dei Cavalieri dell’Ordine di Malta, la chiesa più antica della Tuscia il cui nucleo originario risale a prima del XIII secolo.

in provincia di Rieti, il Castello Pinci di Castel San Pietro, nel comune di Poggio Mirteto (di cui si hanno notizie storiche fin dagli inizi dell’anno 1000) i cui lavori di ampliamento del 1600 furono rappresentati da Caravaggio nell’unico suo paesaggio a noi pervenuto: lo sfondo del Sacrificio d’Isacco, oggi agli Uffizi; l’Abbazia di San Salvatore Maggiore a Concerviano, uno dei più antichi e suggestivi monumenti della provincia, prestigiosa testimonianza dell’Ordine Benedettino e l’incantevole Abbazia dei Santi Quirico e Giulitta a Micigliano, fondata sempre dai Benedettini nella prima metà del X secolo, che nel suo esterno esibisce ancora l’antico assetto fortificato con elementi di architettura romanica.

Di seguito tutte le dimore storiche aperte il 17 novembre.

 A Roma saranno visitabili: il Casale delle Vignacce (dalle 10 alle 16), un edificio seicentesco costruito su una villa rustica romana; il Castrum Boccea (dalle 10 alle 13), uno dei più antichi castelli suburbani dell’area laziale; il Villino Spalletti Trivelli (viste guidate alle 11.30 e alle 13).

Nella provincia di Roma, Anguillara Sabazia con il torrione e i giardini, già Palazzo Orsini (dalle 11 alle 17); Palazzo Chigi (dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18) e il Villino Volterra (dalle 10 alle 15 con una visita ogni 30 minuti) ad Ariccia; Rocca Colonna a Castel Nuovo di Porto (dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 17 alle 19); il maestoso Castello Theodoli di Ciciliano (dalle 10 alle 17 con una visita ogni 30 minuti); il Castello Abbaziale dei Monaci di San Paolo a Civitella San Paolo (dalle 10 alle 13 con una visita ogni 30 minuti); Villa Versaglia a Formello (con visite ogni ora dalle 10 alle 16); il Parco dell’Ombrellino e il Parco Monumentale di Villa Torlonia di Frascati; il Castello Colonna, il Ninfeo del Bramante e l’Acquedotto Rinascimentale del Parco degli Elcini di Genazzano (dalle 10 alle 12 e dalle 14.30 alle 18); Torre Flavia sulla spiaggia di Ladispoli; Castello del Gallo a Mandela (dalle 11 alle 15);  la Mola di Monte Gelato a Mazzano Romano (dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 17); l’antico borgo fantasma di Monterano (con visite ogni ora dalle 10 alle 17); Forte San Gallo a Nettuno (dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 19); il Palazzo Colonna-Marcucci di Olevano Romano (con visite alle 10, alle 13, alle 15 e alle 18); Palazzo Barberini a Palestrina (dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 16); Castello Savelli Torlonia a Palombara Sabina (dalle 10 alle 18); il Nucleo Aulico di Pomezia; la Villa del Cardinale a Rocca di Papa (dalle 11.30 alle 13.30); Castello Brancaccio, sede del Museo della civiltà contadina, di Roviano (dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18 con una visita ogni ora); la Casa Gotica di Tivoli (dalle 11 alle 18,30 con una visita ogni ora); il Palazzo Doria-Pamphilj di Valmontone (dalle 9.30 alle 13 e dalle 15.30 alle 19.30); il Castello Borghese di Vivaro Romano (dalle 9.30 alle 13 e dalle 15.15 alle 16.30); Palazzo Rospigliosi a Zagarolo (dalle 10.30 alle 12 e dalle 15.30 alle 18).

L’I.R.Vi.T – Istituto Regionale Ville Tuscolane aderisce alla Giornata delle Dimore Storiche con Villa Falconieri a Frascati, dove sono in programma visite guidate gratuite alle Sale con dipinti dal XVI al XVIII secolo (ore 10 e 12, prenotazione su https://vivariumnovum.net/it/villa-falconieri#visite) e Villa Torlonia parco pubblico della cittadina, aperto come consuetudine. Saranno visitabili, inoltre, Villa Mondragone a Monte Porzio Catone dove, alle 10.30, sarà presentato al pubblico il Fondo librario Devoti (in programma anche visite guidate gratuite con ingresso libero e senza prenotazione ogni ora a partire dalle 11.30 e alle 14) e Villa Grazioli a Grottaferrata con visite gratuite e senza prenotazione alle Sale affrescate e alla Galleria del Pannini (ogni mezz’ora dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 14 alle 15.30).

Altre informazioni sul sito www.irvit.it.

Nella provincia di Frosinone da segnalare: ad Anagni la Casa Madre della Congregazione delle Suore Cistercensi della carità (due visite alle 11.30 e alle 14.30), che è stata la casa-fortezza dei papi, Casa Barnekow (dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 20) e la Badia Santa Maria della Gloria (dalle 10 alle 13 con una visita ogni ora); Palazzo Visocchi ad Atina (dalle 11 alle 13 e dalle 15 alle 17); la Rocca Janula di Cassino (dalle 9.30 alle 18); la Casa Museo Ada e Giuseppe Marchetti (dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18) di Fumone; il Castello Succorte a Fontana Liri (dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 17); la Casa Lawrence di Picinisco (dalle 10 alle 22); il Complesso del Convento di san Francesco di Roccasecca (dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 16).

Nel territorio di Latina: a Cisterna di Latina il Giardino di Ninfa (dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 16) con prenotazione obbligatoria e il Palazzo Caetani (dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 17.30); a Formia il Teatro Romano “Gliu’ Canciegl’” (dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18), il Cisternone Ipogeo (dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19), l’Area Archeologica del Porticciolo di Caposele (dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18), la Torre di Castellone (dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18); il Castello Medievale di Itri (dalle 10 alle 18.30); la Torre di Scauri (dalle 10 alle 13) e il Castello Ducale Caracciolo Carafa di Minturno (dalle 16 alle 19); il Castello delle Querce nel Parco dei Monti Aurunci; il Castello Caetani di Sermoneta (dalle 10 alle 11.30 e dalle 14 alle 15 su prenotazione).

Nella provincia di Rieti: l’Abbazia di San Salvatore Maggiore a Concerviano (dalle 11 alle 12.30), l’Abbazia SS. Quirico e Giulitta a Micigliano (dalle 11 alle 17); il Castello Pinci di Castel San Pietro, nel comune di Poggio Mirteto (dalle 11 alle 13 e dalle 15 alle 18) e il Castello Orsini a Montenero Sabino (dalle 10 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 17.30).

Nella provincia di Viterbo: il Bosco Monumentale del Sasseto e Giardino Cahen d’Anvers ad Acquapendente (dalle 10.30 alle 14); la Ex Chiesa di San Sebastiano del XVI secolo a Canepina (con visite alle 9 alle 13 alle 16 e alle 21); l’Antica città di Castro a Ischia di Castro (con visite su richiesta); Palazzo Farnese a Latera (dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18); la Rocca dei Papi (dalle 9 alle 13 e dalle 14.30 alle 17.30) e il Palazzo Scoppola Iacopini (dalle 10 alle 16) di Montefiscone; il Parco di Villa Altieri di Oriolo Romano (dalle 9 alle 18); il Castello di Proceno (dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 14 alle 17); Villa Savorelli a Sutri (dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 16); Villa Bruschi Falgari a Tarquinia (dalle 10 alle 16); la Chiesa di Santa Croce e il Palazzo Comunale di Valentano (dalle 10 alle 13); il Castello Ruspoli (dalle 10 alle 13 e dalle 14.30 alle 17.00) e la Commenda dei Cavalieri dell’Ordine di Malta (dalle 11 alle 13) a Vignanello e il Giardino di Prato Giardino a Viterbo (dalle 8 alle 19).

Per informazioni sulle visite clicca qui

 

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