Progetti Scuola ABC A spasso con ABC

“A Spasso con ABC” nello “sguardo innamorato” di Lodoli

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Dopo il successo registrato nel 2017 e 2018, A Spasso con ABC, Progetto Scuola ABC promosso da Regione Lazio e Roma Capitale con ente attuatore Zètema, torna tra i banchi per accompagnare i giovani studenti del Lazio a scoprire e valorizzare il patrimonio naturale, archeologico e locale portandoli nel cuore di alcuni suggestivi luoghi della regione, per poi realizzare infine vere e proprie opere inedite tra video, fumetto, letteratura e musica.

La giornata preparatoria di approfondimento dedicata ai docenti si è svolta presso i Mercati di Traiano martedì 12 febbraio dalle 9.30 a poco dopo le 13. Presenti Lucrezia Ungaro, per Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, Responsabile del Museo dei Fori Imperiali – Mercati di Traiano e Giovanna Pugliese dei Progetti Speciali della Regione Lazio

A Spasso con ABC – Un altro Sguardo è un percorso che, passando attraverso la spiritualità, l’antichità e le ricchezze naturali, propone ai ragazzi la possibilità di vedere, vivere e ascoltare da vicino le suggestioni che offrono alcuni scorci unici del Lazio, narrati grazie ad accompagnatori d’eccezione, in grado di offrire ai giovani una nuova e diversa chiave di lettura storica, artistica e sociale del suo territorio. Non dimenticando di guardare al passato e alla sua grandezza, con l’obiettivo di educare i cittadini del futuro alla bellezza e alla sua fruizione. Di fatto, una passeggiata tra i luoghi della storia, dell’arte e della cultura per cercare di leggerli in un’ottica inedita; un viaggio insolito alla scoperta delle bellezze del nostro territorio; un modo nuovo e inconsueto di riscoprire contesti conosciuti e coglierne lo spirito profondo e nascosto, per produrre infine un progetto artistico che li racconti attraverso nuovi punti di vista.

Protagonisti di A Spasso con ABC 2019 sono Roma, Cassino, Civita di Bagnoregio, Formia e le isole ponziane, Rieti con il cammino di San Francesco, città e luoghi che sono stati introdotti nella giornata dedicata ai docenti rispettivamente da: Roberta Scaglione, fondatrice di PAV e docente universitaria, Umberto Gentiloni, storico; Brunella Longo, artista e consigliere CaMusAC, Monica Guerritore, attrice, Francesco Bigiotti, Sindaco di Bagnoregio; Ambrogio Sparagna, musicista ed etnomusicologo, Roberto Rotasso, Direttore Ente Parco Regionale di Ulisse; Gianfranco Formichetti, Assessore alla Cultura Comune di Rieti, Elena Polidori, giornalista e scrittrice. Ha moderato la mattina il giornalista Paolo Conti mentre l’introduzione generale, filosofica e letteraria, sulle modalità di come osservare e guardarci intorno l’ha svolta in modo molto suggestivo lo scrittore Marco Lodoli sul tema Lo sguardo innamorato.

«Oggi la grande antitesi, quella che determina il modo di essere dei singoli e forse della società intera, sembra distendersi tra l’attenzione e la disattenzione. Da queste due attitudini sembra discendere tutto il resto, la comprensione e il cinismo, la partecipazione e l’egoismo, il futuro e la rovina» ha sostenuto lo scrittore, aggiungendo poi: «Oggi tutto si decide tra questi due poli: il modo contemporaneo di stare al mondo ci appare sbadato, confuso, infelice perché tutto spinge verso una distrazione perenne. La società dello spettacolo, che è il vero modello su cui si costituisce la nostra società, rinnova di continuo il suo show. Il palco non viene mai smontato, ogni giorno, ogni momento, ci viene offerto un motivo per distanziarci dalla nostra intima e responsabile presenza. Siamo perennemente eccitati da qualcosa che deve stupirci, intrattenerci, da qualcosa che deve spegnere ogni rischio di noia. L’Occidente si fonda sul desiderio, perché il desiderio produce consumo e denaro. D’altronde il desiderio è il fondamento fisiologico e ontologico dell’esistenza, già il Buddismo, Schopenhauer, Leopardi ci hanno messo in guardia contro la potenza devastante della brama, che ci sposta sempre più avanti in un viaggio cieco e disperato. Non credo che a questa smania vada contrapposto un ascetismo duro e puro. Non serve trasformarsi in monaci frugali e severi per abbracciare una vita diversa, migliore. Dobbiamo semplicemente riaccendere l’attenzione, quello sguardo che sa riconoscere e proteggere la bellezza, la pena, l’amore. “Noi siamo quelli che restano/ che guardano una precisa stella in mezzo a milioni/ quelli che di notte, luci spente e finestre chiuse, non se ne vanno da sotto i portoni”: così cantano Elisa e De Gregori in una bella canzone. Guardare una stella sola, restare accanto a un solo portone, proprio quello, non mille, non l’indistinto che ci svuota» ha quindi concluso Lodoli.

Così si svilupperanno i percorsi dei progetti:

ROMA. La scoperta della maestosità della Capitale attraverso una narrazione “viva” ed emozionante: dai siti archeologici internazionalmente riconosciuti come il Colosseo e le Domus Romane fino alla maestosità di San Pietro e di Castel Sant’Angelo. La Storia della Città Eterna e dei suoi protagonisti raccontata attraverso approcci inusuali come l’utilizzo delle nuove tecnologie e della realtà aumentata, con i contributi narrativi di storici e di personalità del mondo della cultura.

CASSINO. Cassino, città simbolo della Memoria, Medaglia d’oro al valor militare, contrassegna un territorio che si estende dal mare fino all’Appennino passando per la Valle di Comino. La città di Cassino fu distrutta nel periodo barbarico per rinascere a metà altipiano per mano dei monaci della splendida Abbazia di Montecassino, che fu poi teatro di una estenuante e tragica battaglia durante la Seconda Guerra Mondiale. In questo territorio segnato dalla Storia, in cui percorsi archeologici si alternano a “percorsi del ricordo”, si affermano nuove realtà quali il CaMuSAC, il Museo d’Arte Contemporanea che accoglie una collezione permanente di artisti nazionali e internazionali di particolare importanza.

CIVITA DI BAGNOREGIO. Civita di Bagnoregio appare come una nuvola sospesa e immersa in uno scenario paesaggistico meraviglioso quanto irreale com’è quello della Valle dei Calanchi, in un territorio verde che si estende dal Lago di Bolsena alla Valle del Tevere, luoghi d’incrocio tra Lazio, Umbria e Toscana. L’antico borgo di origine etrusca, candidato a diventare Patrimonio dell’Umanità sotto l’egida dell’Unesco, è da sempre luogo della suggestione e dell’ispirazione artistica e spirituale, un bene comune da tutelare e preservare. Insieme all’antico borgo medievale di Caprarola, dominato dall’imponente mole dello splendido Palazzo Farnese, ritenuto uno dei più importanti monumenti dell’Europa rinascimentale.

FORMIA E LE ISOLE PONZIANE. Formia, località di evocazione storica e naturalistica dove leggenda, arte, archeologia d’epoca romana si fondono e legano insieme: il Cisternone romano, l’Anfiteatro romano, i Criptoportici della Villa Comunale, la Villa di Cicerone, la Torre di Mola. Senza tralasciare la contemporaneità, con gli interventi di arte urbana ad opera di street artists di livello internazionale presenti a Gaeta e Formia. Lo scenario circostante offre luoghi ricchi di suggestione ed antiche leggende: il Parco Regionale di Gianola e Monte di Scauri, la Riviera di Ulisse con Gaeta e il Monte Orlando, il borgo di Sperlonga con la Villa di Tiberio.

RIETI E IL CAMMINO DI FRANCESCO. Rieti, ritenuta dagli autori dell’età classica il centro geografico d’Italia, Umbilicus Italiae, con i suoi teatri storici, le Chiese e i Palazzi nobiliari, è una perla incastonata in uno splendido scenario naturale montano. Si posiziona tra cammini spirituali di grandissimo impatto, legati alla figura e allo spirito di San Francesco, e percorsi naturalistici unici, a partire dal Fiume Velino, uno dei più grandi bacini idrografici d’Europa. Il florido territorio circostante è caratterizzato da paesaggi lussureggianti – montagne, colline, fiumi, laghi – dove si susseguono borghi rinomati per cultura, tradizioni e gastronomia. Alcuni di questi, come Amatrice, sono stati duramente colpiti dal sisma del 2016. Si tratta di luoghi e popolazioni con una lunga storia e con ricche tradizioni culturali e materiali, pertanto la visita alla città distrutta assume ancor più importanza affinché questo patrimonio continui a vivere e non venga abbandonato.

L’iniziativa, promossa dalla Regione Lazio con Roma Capitale nell’ambito del POR-FSE Lazio 2014-2020/Asse III – Istruzione e Formazione/Obiettivo Specifico 10.1, è ideata e curata dal Progetto ABC Arte Bellezza Cultura e si rivolge alle scuole superiori di Roma e del Lazio.

Intervista con Elena Polidori                           Intervista con Paolo Conti

Intervista con Umberto Gentiloni                      Intervista con Gianfranco Formichetti

Intervista con Brunella Longo                          Intervista con Francesco Bigiotti

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