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Bonus Cultura. Per i neo-maggiorenni diventa una misura permanente

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Il Bonus Cultura, la misura introdotta per la prima volta nel 2016 che mette a disposizione di ogni giovane che raggiunge la maggiore età un budget di 500 euro per l’acquisto di beni e servizi nell’ambito della formazione personale, è diventato strutturale con la Legge di Bilancio 2022 approvata lo scorso 30 dicembre. Ciò significa che a partire da quest’anno sarà un provvedimento permanente, che non avrà bisogno di essere riproposto e riconfermato in futuro.

Oltre ad aver compiuto 18 anni, per usufruire del Bonus è richiesta la residenza in Italia oppure il possesso di un permesso di soggiorno in corso di validitàNon è invece presente alcun limite legato al reddito, seppur nei giorni scorsi si era vociferato che potesse essere introdotta anche l’osservanza di un ISEE non superiore ai 25.000 euro.

Per accedere al Bonus, è necessario registrarsi sulla piattaforma web 18app utilizzando le credenziali SPID (qualora non si possedessero, bisogna prima ultimare tutto l’iter che serve per ottenerle). Se la registrazione avrà avuto esito positivo, si potrà accedere al proprio portafoglio e iniziare a spendere il proprio Bonus, ottenendo dei buoni spesa elettronici contraddistinti da un codice.

Tramite i buoni spesa sarà possibile acquistare, sia nei negozi fisici che online, libri, audiolibri, e-book, dvd, cd, biglietti per concerti, musei o spettacoli teatrali, corsi di formazione, abbonamenti a riviste e/o quotidiani e molti altri beni e servizi riportati sulla piattaforma 18pp.

Ogni buono generato sarà nominativo e quindi spendibile unicamente dal beneficiario. Pur non essendoci limiti di spesa per un singolo acquisto, non è possibile usufruire del Bonus per acquistare più unità di un medesimo articolo.

Ma sebbene l’importo del Bonus Cultura sia di 500 euro, come negli anni precedenti, è possibile anche acquistare beni e servizi ammessi di costo superiore a tale cifra, corrispondendo poi la differenza residua.

La cifra stanziata dal governo per finanziare il Bonus Cultura 2022 è pari a 230 milioni di euro. Da quest’anno, inoltre, il governo ha anche deciso di intensificare i controlli sugli acquisti effettuati grazie al Bonus, in modo da disincentivarne l’uso improprio.

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