La condizione giovanile, vexata o aeterna quaestio? Le generazioni si susseguono, i tempi cambiano, ma i problemi dei nostri ragazzi sembrano rimanere un po’ sempre gli stessi. Immutati e immutabili nel tempo e nella loro essenza. Aggravatisi, però, di gran lunga nella loro concretezza e nelle prospettive a breve termine. L’emergenza è data dalla disoccupazione, con un tasso che in Italia ha ormai superato quota 43%. Eppure, accanto alla massiccia disoccupazione si sta facendo largo anche una nuova occupazione, con nuove opportunità. Anche se ormai il refrain è noto: emigrare sembra essere l’unica salvezza, andare all’estero. Ma è davvero così inevitabile? E un ragazzo che espatria, si fa del male oppure del bene? Tra nuove opportunità e una nuova riorganizzazione del mercato del lavoro sembra stia anche cambiando la mappa della migrazione giovanile. Ma cos’è un giovane oggi, se non si occupa e cerca il proprio futuro?
A questi e altri interrogativi cercherà di dare risposta lo psichiatra, saggista e scrittore Paolo Crepet nel dialogo con il giornalista, scrittore e sceneggiatore Andrea Purgatori nello spazio del Caffè Letterario di Palazzo Incontro mercoledì 22 ottobre 2014 con inizio alle ore 17,30.
Conversazione tra Andrea Purgatori e Paolo Crepet/ 2
Conversazione tra Andrea Purgatori e Paolo Crepet/ 3
Ragazzi nella Rete – Conversazione con Paolo Crepet