Finalmente una serata di grande cinema ‘dal vivo’ con le grandi firme del cinema italiano anche in diretta tv su Rai Movie, per la 74.ma edizione dei Nastri d’Argento che, causa Covid 19, lasciano quest’anno Taormina e scelgono per il gran finale una serata senza pubblico ma con il primo incontro ravvicinato tra attori, autori, produttori, protagonisti e tecnici convocati a Roma per ritirare i premi. E visto che è proprio la capitale del cinema quest’anno ad ospitare i premi i Giornalisti Cinematografici che li producono dal 1946 hanno scelto di guardare al futuro, uscendo dal lockdown che ha costretto produzioni e sale a chiudere i battenti per mesi occupando una location che ha nel suo dna le arti del XXI secolo, prima tra tutte proprio il cinema che al MAXXI è di casa.
Cosa sono i Nastri d’Argento? Premio istituzionale del cinema come il David di Donatello, dal 1946 vengono assegnati dai Giornalisti Cinematografici attraverso alcune scelte ‘speciali’ ma soprattutto un voto di oltre cento firme che si occupano quotidianamente di informazione cinematografica, attraverso un referendum scrutinato dal notaio. Per questa 74.ma edizione, – per l 13.mo anno main sponsor BNL gruppo Bnp Paribas- un’edizione speciale, con la mascherina, certo, e il distanziamento, il Museo MAXXI si trasforma in un’arena sotto le stelle in cui i Nastri sveleranno molto anche della macchina cinema determinante per ogni film.
Sarà un viaggio in un anno di cinema con i protagonisti dei Nastri d’Argento: riflettori accesi sulla sfida tra i più candidati, Favolacce dei fratelli D’Innocenzo premiato a Berlino e il Pinocchio di Matteo Garrone. Con loro in ‘cinquina’ per il premio al ‘miglior film’ anche Gli anni più belli di Gabriele Muccino, Hammamet di Gianni Amelio e La Dea Fortuna di Ferzan Ozpetek. E sono 10 quest’anno, eccezionalmente, gli autori selezionati per la migliore regia: anche Pupi Avati, Cristina Comencini, Pietro Marcello, Mario Martone e Gabriele Salvatores, in gara insieme ai registi candidati per il miglior film.
Chi vincerà tra gli attori? con Pierfrancesco Favino, Craxi in Hammamet e Luca Marinelli, Coppa Volpi a Venezia per Martin Eden, tra i protagonisti candidati ci sono anche Stefano Accorsi e Edoardo Leo in coppia per La Dea Fortuna, Francesco Di Leva per Il Sindaco del Rione Sanità e Kim Rossi Stuart per Gli anni più belli. Attrici protagoniste: Giovanna Mezzogiorno per Tornare, Micaela Ramazzotti (Gli anni più belli), Jasmine Trinca (La Dea Fortuna), Lunetta Savino (Rosa) e Lucia Sardo (Picciridda). Tra gli attori non protagonisti Roberto Benigni (Pinocchio), Carlo Buccirosso (5 è il numero perfetto), Carlo Cecchi (Martin Eden), Massimiliano Gallo e Roberto De Francesco (Il Sindaco del Rione Sanità) e Massimo Popolizio (Il primo Natale – Il ladro di giorni). Non protagoniste invece Barbara Chichiarelli (Favolacce), Matilde Gioli (Gli uomini d’oro), Valeria Golino (5 è il numero perfetto – Ritratto della giovane in fiamme), Benedetta Porcaroli (18 regali) e Alba Rohrwacher (Magari).
In primo piano anche la commedia con le protagoniste e i protagonisti di un’annata speciale che ha visto il cinema italiano al centro di una ripresa eccezionale fino ai due Orsi d’Argento di Berlino – una stagione bloccata poi purtroppo dal virus che ha messo in ginocchio anche il cinema che torna dal adesso vivo, con una gran voglia di vincere e di ricominciare a lavorare sul set, nei laboratori tecnici, in sala. E anche questo è l’augurio che lunedì sera la stampa manda a tutto il mondo del cinema.
Tra i Premi speciali della stampa cinematografica, l’omaggio ormai tradizionale a Nino Manfredi, la celebrazione alla carriera di Toni Servillo, il Nastro europeo per Pedro Almodòvar, i premi al film dell’anno, Volevo Nascondermi con Elio Germano e il regista Giorgio Diritti. E anche la musica sarà grande protagonista della serata: fra i candidati per la miglior canzone originale con un evergreen come Claudio Baglioni, per il film di Gabriele Muccino Gli anni più belli, un rapper come Liberato, Brunori Sas e il vincitore di Sanremo, autore della canzone originale per La Dea Fortuna di Ferzan Ozpetek, Diodato.